Inquadramento

Nel corso della storia, l’Essere Umano è stato protagonista di molteplici rivoluzioni in numerosi campi. Questi salti evolutivi, non lineari, si sono prodotti nei momenti in cui l’organizzazione sociale e i valori vigenti non sono stati più in grado di dare risposte alle necessità degli insiemi umani in crescita. Questa è la situazione attuale a livello mondiale. Il tema della Rivoluzione acquisisce, quindi, una rilevanza centrale. Da tutte le latitudini arriva una forte richiesta di trasformazioni profonde e, allo stesso tempo, sorgono esperienze rinnovatrici che annunciano possibili futuri.

Mentre la violenza nelle sue varie espressioni fisiche, economiche, razziali, religiose, sessuali, psicologiche e morali continua a diffondere dolore e sofferenza, emerge anche una nuova sensibilità che sostiene la compassione, la libertà, la diversità, la creatività, la convergenza, la coscienza ambientale.

Questa sensibilità mette al centro il benessere e l‘evoluzione dell’Essere Umano e usa la nonviolenza come metodologia di azione e stile di vita.

Ci troviamo di fronte a scelte chiare: possiamo farci trasportare dalla meccanicità degli eventi, con la probabile prospettiva che crescano l'assurdo e la distruzione oppure possiamo dare un nuovo significato intenzionale agli avvenimenti, affermando la possibilità di costruire un contesto sociale e interpersonale nonviolento. In questa scelta dovremmo necessariamente riflettere sulle caratteristiche della coscienza attiva e intenzionale dell'Essere Umano, per decidere tra determinismo o libertà, tra vendetta o riconciliazione, tra disumanizzazione o umanizzazione crescente, tra conservazione o rivoluzione.

Di fronte alla manipolazione e alla censura del termine “rivoluzione” da parte dei formatori di opinione al servizio del potere, sosteniamo la necessità di una rivoluzione sociale che modifichi sostanzialmente le condizioni di vita dei popoli, di una rivoluzione politica che trasformi l’attuale struttura del potere, di una rivoluzione culturale che dia valore alle diversità e converga verso una nuova scala di valori in cui l’Essere Umano sia il valore centrale, di una rivoluzione interpersonale che consenta nuove forme di relazione tra esseri umani e di una rivoluzione spirituale che apra l'orizzonte a una rinnovata riflessione sul senso della vita.

Sembra che questa rivoluzione globale, nonviolenta, inclusiva e aperta, tendente alla ricerca di punti in comune, sia già in marcia oggi nel cuore, nell’immaginazione e nell'azione individuale e collettiva. I suoi protagonisti siamo noi, esseri umani in trasformazione.

Il 5° Simposio Internazionale del Centro Mondiale di Studi Umanista ci invita a riflettere, a scambiare opinioni e visioni, a condividere esperienze su questa rivoluzione necessaria e urgente.

Una rivoluzione che, per il suo proposito e i suoi protagonisti, possiamo chiamare "LA RIVOLUZIONE UMANA NECESSARIA"